da Santi Urso
Osservo con gioia che con tante lune a disposizione, alcuni gentili corrispondenti guardano con attenzione il dito. Mi consenta di adeguarmi, entusiasta. In particolare per l’intervento di chi definisce “le Simone” un refuso e (se ho capito bene) “le Marie” un’eccezione. Se di tutto il resto capisce come d’italiano, e’un guaio (per lui): gli consigli, La prego, i Beati Paoli come libro di testo, esortandolo a non sgomentarsi per la pari dignita’ di declinabili e indeclinabili. E neppure per i trappoloni: pensi a cesso, rosa, rado, spiegati, mesto. Ci e’ gradita l’occasione per segnalare un vero esempio di eccezione: diti non e’ un refuso, ma una possibilita’. Nessun gentile interlocutore, credo, avrebbe il coraggio di scrivere: ledita pollici.
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