da Alessandro Ceratti
Casalini afferma: “Il buon senso consiglia di votare la lista grossa”. E perché mai? “Voto così perché tutti votano così!” Non è l’esatto contrario di un voto serio e responsabile? Votando la lista grossa, per come essa è fatta ora, l’unica certezza è che si voterebbe per un bel pasticcio che ha deciso di assumere l’etichetta di riformista. Etichetta nobile senz’altro, come era nobile, e malgrado tutto resta nobile tutt’ora, l’etichetta di socialista. Poi però un “consumatore” accorto dovrebbe andare a vedere il prodotto dietro l’etichetta e fare le sue considerazioni.
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