da Vincenzo Rocchino, Genova
Cosa intende fare Angelino dopo l’ultima marachella del premier? Un altro lodo? Stranamente, da quando è saltata fuori Ruby, non lo si è più visto in TV, dove stazionava regolarmente, come impalato; possibile che non abbia ancora pensato di mandare i suoi Ispettori per cazziare a dovere la Questura di Milano? O pensa di usare le ispezioni solo per le azioni lecite dei Magistrati?
da Gianni Guasto
Cinquemila euro, trentamila euro, solo settemila euro, un’Audi nuova di pacca: altro che collier. Se fossi Noemi, m’incazzerei.
da Claudio Urbani, Roma
I fatti di Ruby, avvenuto mesi addietro, maggio mi sembra, è scoppiato solo adesso. Un fortunato scoop? In fondo uno squallido gossip di un personaggio pubblico, anzi del politico che guida il Paese, che rende più torbida e penosa la vicenda. Ma il punto non è questo, ma che il tutto ha distolto l’attenzione da un altro scandalo, ben più grave e sordido, che coinvolge gli affari sporchi dell’ometto di Arcore e a spese di tutti gli italani: la villa di Antigua e le speculazioni edilizie in cui il sopannominato non sembra del tutto estraneo: tutto sparito su stampa e TV. Che sia stato studiato ad arte? Io ho un dubbio forte, le massime andreottiane son sempre valide.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Spatuzza riconosce uno 007: “Era vicino alla 126 usata come autobomba per Borsellino”. E giù una paginata di sul che, come, perchè DEVE essere proprio lui. Poi…ultime due righe, fondo articolo, il procuratore capo Sergio Lari dice che lo stesso Spatuzza “ha espresso dubbi che fosse la stessa persona “estranea a cosa nostra” presente nel garage mentre veniva imbottita di tritolo la Fiat 126 utilizzata per la strage di via D’Amelio.” Infine 130 commenti tutti uguali…di cui uno di Nicola come emblema: “Questo Lari non ha capito niente. Come si permette di dubitare?” Capito?!?! Ah, il giornale? non lo dico… Il Cetriolo quotidiano.
Vorrei segnalare questo articolo dal sito della “La Stampa” Sconcertante. Il sospetto che quanto raccontato sia voluto in un piano dove il caos sia creato per poi intervenire come un demiurgo arcorese.
E’ l’ultimo gioco erotico importato da Gheddafi, appositamente per l’amico di Arcore; gli ingredienti: almeno una ventina di giovanissime “escort”, meglio se bellissime, poco o niente vestite, tutte a cantare in circolo il “bunga bunga”, per l’unico maschio presente: lui, il Sultano, da praticare nelle dolci notti di maggio, fino all’alba. Ora si capisce la necessità del “legittimo impedimento”.
da Alberto Veneziano
Ieri sera dalla Gruber c’era il sindaco di Verona che “imperversava” non mi viene parola migliore. Tutti sanno chi è e di che partito è ma non è questo il punto. Fino a qualche anno fa si sarebbe detto “il Sindaco?! Chi!?” di Verona!? E cos’è Verona? E’ in Veneto? E cos’è il Veneto? Ah, quel posto dove tirano su le colf con polenta e gamelle di raboso. Cos’è successo? Chi non ha vissuto il Veneto decenni fa non può capire … ascolto radio 24, parla il sindaco di Tarzo!! (TV) Ma sono impazziti tutti?
La legge è uguale per tutti. Piaccia o non piaccia. Infatti l’avviso di garanzia a Fini è stato reso noto contestualmente alla richiesta del PM di archiviazione. Strano che il sempre informato (da chi?) Travaglio abbia sempre negato quell’avviso di garanzia… Quelli a Berlusconi, invece, sono pubblicati sui giornali prima ancora che vengano notificati all’interessato. A chi piace fare l’indovino si domandi perchè!
da Alberto Veneziano A proposito del consigliere leghista che ha fatto lo spiritoso con la sindaca di Castel San Pietro (Bo). L’accoppiamento Lega e Bologna spiazza. Le certezze, gli schemini preconcetti su cui si basa la “cultura” di sinistra vengono messi in crisi. I bravi sempliciotti che dividono il mondo in “bbuono” o “no bbuono” vanno in tilt di fronte al binomio leghista-bolognese. Se fosse leghista (no bbuono) e veneto (no bbuono) sarebbe facile anche perché veneto si collega a polentone (no bbuono) e a ex democristiano (no bbuono). Ma bolognese? E’ un guaio, bolognese è bbuono comunque lo rigiri. Ci vorrà un congresso (e parecchie scissioni) prima di stabilire che bolognese può essere “bbuono” maanche “no bbuono”.
da Vittorio Grondona – Bologna Passata l’avventura della seconda guerra mondiale nazifascista e della successiva guerra civile che ha avevano sconvolto la nostra vita di italiani fino al riscatto finale della resistenza e della liberazione, abbiamo in sostanza, con le risorse di tutti, incominciato a ricostruire nel nostro Paese una sana società civile e democratica. Linee elettriche, telefoniche, ferroviarie, sanità pubblica sono state praticamente ricostruite di sana pianta. Poi sono arrivati loro, i moderni predoni capitalisti… Si sono divisi fra politicanti ed arraffoni con lo scopo unico di fare soldi facili a spese altrui. Si sono presi con poche lire le fatiche di tutti noi, facendole sfruttare per il loro esclusivo beneficio. Ultime in ordine di tempo, le grandi stazioni e le linee ferroviarie. Pure Montezemolo vuole scorrazzare praticamente gratis sulle nostre fatiche con il NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori).